Carl Barks (inventore di Paperino), Mariah Carey, Cesare Cremonini, Alessandro La Marmora, SanFrancesco di Paola, Quentin Tarantino, Luca Zaia
MORTI: Yuri Gagarin, Maurizio Gucci, Ettore Majorana, Giambattista Tiepolo, Billy Wilder
INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE / MAI CILECCA CON WANDA
Quanto conta il sesso da 1 a 10? “10! Ma mai nessuno ha fatto cilecca con me, anche se ho avuto solo 3-4 partner a letto… La prima volta? A 18 anni. Ho messo le corna, ma non a Icardi, e neanche lui a me, gli ho controllato il cellulare di nascosto e non ho trovato nulla!” [Wanda Nara a Le Iene].
OGGI VI DICO… LA PASSIONE
“Uno può avere un focolare ardente nell’anima e tuttavia nessuno viene mai a sedervisi accanto. I passanti vedono solo un filo di fumo che si alza dal camino e continuano per la loro strada.” (Vincent van Gogh)
“La passione non è cieca, è visionaria.” (Stendhal)
“Non si può trovare passione nel vivere in modo mediocre. Non accontentatevi di una vita che è meno di quello che siete capaci di vivere.” (Nelson Mandela)
“In ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà.” (Erasmo da Rotterdam)
“Una passione che dura tutta la vita è un privilegio, indipendentemente dal prezzo che ci chiede.” (Agatha Christie)
SORRISI, SMORFIE, LACRIME… PICASSO
“Impara le regole come un professionista, in modo da poterle rompere come un artista” (Pablo Picasso).
ATTUALIZZANDO… LE DONNE INARRESTABILI
Un libro sulle donne che si infischiavano di far parlare male di sé e dei loro mariti. Tra altre cose, si evince che, se una donna ha un forte desiderio di fare l’amore col suo amato, non c’é forza al mondo che riesca ad impedirglielo.
È questa la tesi di questo bel libro, che ho scovato frugando nella mia biblioteca: “Le vite delle dame galanti”, autore il Signore di Brantôme (editore Longanesi). Risale a qualche secolo fa e racconta le prodezze (è il sottotitolo) “di donne che s’infischiarono di far parlare male di sé e dei propri mariti”.
ORESTILLA E CALIGOLA
Ecco, per dare l’idea, qualche estratto… “L’imperatore Caligola, crudelissimo tiranno, si formò il convincimento che sua moglie Orestilla qualche volta gli si era rifiutata per concedersi al suo primo marito C. Pisone (al quale egli l’aveva tolta di forza). Pisone essendo ancora vivo, quando Caligola era assente per qualche viaggio, Orestilla faceva qualche graziosa concessione del suo gentil corpo all’ex marito. Il tiranno non usò, contro di lei, la sua consueta crudeltà, ma soltanto la mandò in esilio in terra lontana… Punì nello stesso modo anche Tullia Paolina, che egli aveva tolta a suo marito C. Merunnio: la cacciò via soltanto, però con l’assoluta proibizione di far la dolce cosa con chicchessia, neppure col marito”.
DOMIZIA LONGINA E DOMIZIANO
E ancora: “Domiziano fece anche meglio: ripudiò sua moglie Domizia Longina perché si era innamorata di un commediante e giocoliere, chiamato Paride, così pazzamente che, per intere giornate, non faceva altro che stare con lui a commettere dissolutezze d’ogni specie, senza tenere mai compagnia al marito. Ma poi si pentì di averla ripudiata e la riprese con sé. Fece ciò anche perché Domiziano sapeva che quel giocoliere le aveva insegnato certi giochi di flessibilità e di maneggio, coi quali pensava si sarebbe trovato bene pure lui”.
IMPOSSIBILE FERMARLE!
Conclusione? Quando la donna vuole e desidera, non c’è bisogno che l’innamorato si affanni a cercare le occasioni: ci pensa lei, e in un’ora ne inventa più di quante sapremmo trovarne noialtri in cent’anni. E non c’è potente (re, dittatore…) che riesca ad opporsi.