Stefano Bettarini, Eva Braun, Beatrice Cenci, Natalie Cole, Ugo Foscolo, Zsa Zsa Gabor, Massimo Giannini, Bob Marley, Ronald Reagan, Mario Sossi, Francois Truffaut.
MORTI: Arthur Ashe, Carlo Cattaneo, Giorgio VI d’Inghilterra, Carlo Goldoni, Gustav Klimt, Piero Manzoni, Maria Cristina d’Austria, David Maria Turoldo.
UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… DONDOLARE SU SWAROVSKI
L’articolo più costoso di Dragons, il negozio di Walton Street specializzato in giocattoli di lusso, è il cavalluccio a dondolo tempestato Swarovski.
Costa 117.000 euro.
[Saffron Alexander, Telegraph]
UN SORRISO… QUANDO HEMINGWAY CUCINAVA IL PESCE
Nel 1927 Ernest Hemingway andò a vivere a Key West, in Florida, con la seconda delle sue quattro mogli, l’arredatrice Pauline Pfeiffer. Avevano una piscina turchese di acqua di mare, palme, vetri di Murano, ceramiche portoghesi e mobili funzionali. Il piano-cucina fu rialzato perché Ernest fosse comodo mentre puliva il pesce [Tagliabue, Il Fatto].
OGGI VI DICO… LA STUPIDITÀ
“Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso.”(Massimo Troisi)
“Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.”(Albert Einstein)
“La stupidità deriva dall’avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall’avere, per ogni cosa, una domanda.”(Milan Kundera)
“Per un dolore vero, autentico, anche gli imbecilli sono diventati qualche volta intelligenti. Questo sa fare il dolore.”(Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
“Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.” (Woody Allen)
ATTUALIZZANDO… MESSAGGI VOLGARI
Per me non è facile capire perché ogni giorno ci arrivino sul telefonino battutacce, vignette, scherzi, volgarità che dovrebbero farci ridere e invece non ci strappano neanche un pallido sorriso.
Mia moglie (snob, elitaria?) detesta questi messaggi drasticamente: è il segno, sostiene, di una preoccupante mancanza d’intelligenza.
Io non voglio offendere nessuno e neanche me stesso: anch’io, ogni tanto, con futile e discutibile divertimento, invio queste battute ad amici veri o presunti. Però, ci ho riflettuto un po’ ed eccovi ciò che penso.
LA SOLITUDINE, LO SPRECO DEL TEMPO
Più di tutto, mi sembra di vedere – dietro gli invii – il desiderio di piacere, di appartenenza a un gruppo, di conquistare consenso e complicità.
Vedo un indizio di solitudine, e la voglia di uscirne, comunicando con gli altri. E di più: l’uso del nostro maggior patrimonio.
Il tempo. Chi invia battute e volgarità, spreca il suo tempo e lo fa sprecare anche a noi. In questi giorni sono esplose le battute sull’epidemia in Cina. Battute orribili, cinismo, razzismo, atrocità. Ma almeno qualcuna, divertente, c’è.
DUE STORIELLE SULL’EPIDEMIA
Il napoletano che affitta un cinese con la tosse: tariffe diverse, per trovare un posto libero in metropolitana e in treno, o un tavolo libero e tranquillo al ristorante. É apprezzabile l’autoironia… Da un amico genovese mi è arrivato: “Coronavirus? Evitare luoghi affollati e limitare le interazioni sociali, specie il contatto fisico. Praticamente, noi liguri siamo immuni…”. Mia moglie é genovese, le ho detto: tiè! E anche lei si è divertita.
Al momento non sappiamo cosa succederà, con questa temutissima epidemia. Respingo, spero come tutti, le stupidaggini. Ma, anche nei momenti più drammatici, sorridere si può.