Luna, la vostra madrina celeste,  sarà con voi fino a sabato, toccata per la prima volta dal Sole in Scorpione, approfondite subito quelle situazioni professionali-affaristiche di cui vi parliamo da tempo. E vi resterà tempo anche per l’amore. Figli da programmare (Branko, Il Messaggero, 24 ottobre 2013)

ATTUALIZZANDO… NON È VERO MA CI CREDO…

Perdonate non i vizi, ma il …vezzo di parlare di me. Del resto ho concepito questa nota alle cinque della sera come foglietti di un diario quotidiano. Oggi non riesco a trattenere l’euforia! (Stasera spero di non dovermi smentire). Per la prima volta in questo anno faticoso e accidentato Branko pronostica per il mio segno astrologico, Cancro, ore felici e fortunate. Senza riserve e senza se e senza ma. Gesù! Quasi non credevo ai miei occhi, stamattina quando ho aperto il giornale (per prima cosa sul Messaggero leggo le previsioni del celebre astrologo). Vogliono i lettori degli altri undici segni zodiacali partecipare benevolmente alla gioia di noi cancrini? Abbiamo aspettato dieci mesi, con rari momenti di tregua…

FIRENZE, STAMATTINA UN CONVEGNO SUL GIOCO.

In mattinata ho partecipato a Firenze, alla Fortezza da Basso un convegno di Lottomatica, oggi Gtech, sul tema: “Gioco responsabile e territorio: realtà o utopia?” Noi giocatori, si dice, siamo masochisti… Forse per questo, come relatore assolutamente ostile a qualsiasi proibizionismo, dunque anche per il gioco, sognavo di essere massacrato dagli altri interlocutori e da qualche moralista e censore annidato tra il pubblico. Invece, nulla di tutto ciò che presumevo. Interventi tranquilli, moderati, documentati… Moderatore Gennaro Sangiuliano, un po’ drastico per i tempi, ma illuminato da colte citazioni. Equilibrato, in prima linea nell’attività dei sindaci (Anci), il primo cittadino di Vicenza, Achille Variati. Ben documentato e incisivo Italo Marcotti, vicepresidente di Confindustria Sistema Gioco Italia. Molto umano e accorato – nella fermezza – Antonio Affinita, direttore generale del Moige, il movimento dei genitori a tutela dei minorenni (ai quali si auspica il divieto di accesso ai giochi con vincite in denaro). Infine Fabio Cairoli, direttore generale di Gtech (ex Lottomatica), che ha tracciato precise distinzioni tra i concessionari, i gestori e gli operatori del gioco legale da una parte, e i pericoli che provengono, per tutti, da avventurieri, piccoli delinquenti e truffatori, criminalità organizzata.

Quanto a me, ripeto la mia vecchia canzone! Anche se in questo Paese non sembra che le leggi ci siano – basta leggere le cronache – le leggi eppur ci sono! Basterebbe farle rispettare, per uscire da equivoci e confusione. Con un confine irrinunciabile almeno per me: no, assolutamente no ai proibizionismi, alle censure… E non è difficile capire (la gente gioca da sempre, così come beve, mangia e fa l’amore) che ogni proibizione avrebbe una sola, devastante conseguenza: lasciar spazio alla criminalità, privare lo Stato di alcuni miliardi di euro versato al fisco …correggo: …versati allo Stato, smobilitare migliaia di posti di lavoro. È questo che si vuole, e perché?

MI PREOCCUPI, ROSSELLINO!

Questa volta Carlo Rossella mi ha sconcertato. Scrive sul Foglio, rubrica Alta Società, che Luigi Bisignani ha festeggiato in Giordania il suo compleanno. No, Carletto: questa volta noi della Bassa Società ti abbiamo anticipato: Bisi si è fermato in Giordania per la felicità di essere diventato nonno (tanto felice da dire che se potesse allatterebbe il neonato). Resta un dubbio: questa assonanza con Rossella 2000 deve lusingarci o preoccuparci?

24- 10-2013

cesare@lamescolanza.com