Alle Europee i gilet gialli prenderebbero il 12%.
Dopo il terzo sabato di proteste in Francia, con 136 mila persone in strada e 1.220 arresti, secondo un sondaggio Ipsos pubblicato da Le Journal du Dimanche se si presentasse alle elezioni europee il movimento dei gilet gialli prenderebbe il 12% dei voti diventando il quarto partito francese, togliendo consensi soprattutto a Marine Le Pen (estrema destra) e in misura minore a Jean-Luc Mélenchon (estrema sinistra). Intanto i servizi di informazione francesi stanno indagando sul ruolo dei social network legati a paesi stranieri che potrebbero aver tentato di amplificare la mobilitazione dei gilet gialli. Il ministro degli Esteri Le Drian ha invitato Trump, che negli ultimi giorni aveva commentato le manifestazioni, a farsi gli affari suoi: «Noi non ci immischiamo nei dibattiti americani, lui ci lasci vivere la nostra vita di nazione». (Da Anteprima, di Giorgio Dell’Arti).
OGGI VI DICO CHE… L’IMPREVEDIBILITÀ
L’inaspettato rende più grave il peso delle sciagure; né c’è uomo che non si addolori maggiormente per una calamità che lo stupisce. Perciò niente ci deve giungere imprevisto. Dobbiamo preparare l’animo a tutto e pensare non a quello che accade normalmente, ma a quello che potrebbe accadere. (Lucio Anneo Seneca)
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti. (Eraclito)
C’è qualcosa di peggio dell’imprevisto… le certezze! (Daniel Pennac)
Le cose migliori della vita sono quelle impreviste – perché non c’erano aspettative. (Eli Khamarov, scrittore russo)
C’è un solo tipo di shock peggiore rispetto all’imprevisto: il previsto per il quale ci si è rifiutati di prepararsi.
(Mary Renault, scrittrice britannica )
ATTUALIZZANDO… DI BATTISTA IN GILET GIALLO
Secondo Alessandro Di Battista «le richieste dei Gilet gialli sono sacrosante, così come sacrosanta è la loro battaglia contro questa stramaledettissima globalizzazione» e «credo che il M5s debba dare il massimo supporto a questo movimento di cittadini francesi che chiede diritti, salari giusti, la fine dell’impero delle privatizzazioni e il controllo della finanza da parte degli Stati». (Da Anteprima)
MACRON E I SONDAGGI
A Parigi, tra oggi e domani, è atteso il discorso del presidente Emmanuel Macron che, dopo l’ennesima protesta dei Gilets jaunes, annuncerà nuove misure per chiudere la crisi. Intanto all’Eliseo Macron riceverà i presidenti del parlamento e i capi dei sindacati.Secondo un sondaggio pubblicato ieri da Le journal du dimanche se i gilets jaunes lanciassero una propria lista per le europee raccoglierebbero il 12% dei voti, diventando così il quarto partito in Francia. Attualmente al primo posto c’è la lista di La Republique en Marche (21%), al secondo il Rassemblement National di Marine Le Pen (14%) e infine i Verdi di Europe Ecologie (13%).
LA GUIDA MICHELIN DEI POVERI
A Roma la Comunità di Sant’Egidio presenta la Guida Michelin dei poveri, la ventinovesima edizione di Dove mangiare, dormire, lavarsi, 259 pagine di indirizzi utili ai senzatetto.Stando all’Istat in Italia ci sono 51mila clochards, lo 0,2% della popolazione residente. Nell’85% dei casi sono di sesso maschile, con un’età media di 44 anni. Il 58% di loro è straniero e si trova prevalentemente al Nord (56%). La città con più senzatetto è Milano che ne ospita 12.004, seguita da Roma con 7.700, poi ci sono Palermo (2.887), Firenze (1.992), Torino (1.729), Napoli (1.559) e Bologna (1.032). La perdita del lavoro e la separazione dal coniuge o dai figli sono gli eventi più rilevanti di un percorso che porta alla condizione di senza dimora. Tra gli italiani gli istruiti sono il 26,9%.Domanda ragionevole: se i poveri non hanno soldi, come faranno a procurarsi la Guida Michelin dei poveri?
L’OMAGGIO A MARCONI IN VATICANO
10 DICEMBRE 2018 ore 17.00 c/o Sala Marconi Radio Vaticana Piazza Pia 3 Città del Vaticano
Nella Sala Marconi di Radio Vaticana a Roma la presentazione del libro Dopo Marconi il diluvio di Gabriele Falciasecca con l’intervento della Principessa Maria Elettra Marconi, che racconterà il padre Guglielmo. Aspetto imprevedibile: mi è stato concesso l’onore di coordinare l’evento, me la caverò?