Dopo che la Juve è riuscita ad ingaggiare – il colpo del secolo! – Cristiano Ronaldo, ricevo indiscrezioni da Roma, Napoli e Milano sul fatto che altri club stiano pensando a sensazionali acquisti. Non so altro. Ma preferisco segnalare il turbinio di voci. Un dirigente mi ha detto: “O si decide di assegnare alla Juve, fuori concorso, uno scudetto onorario a vita. Oppure dobbiamo alzare le chiappe e muoverci, per stare al passo di Torino.” Si vedrà, presto.
OGGI VI DICO CHE… NASCE PRIMA L’UOVO O LA GALLINA?
“E’ nato prima l’uovo o la gallina? La scienza ha già dato la sua risposta, ma la gallina ha fatto ricorso” (Corrado Guzzanti)
“Il grande inganno è che le cose siano come esse sono” (G.W.F. Hegel)
“In natura non c’è niente di inutile; nemmeno l’inutilità stessa.” (Michel De Montaigne)
“Due paradossi sono anche meglio di uno; possono anche suggerire una soluzione.” (Edward Teller, inventore della bomba idrogeno)
ATTUALIZZANDO…LA FORZA DELLA JUVE
Caso Ronaldo, la forza della Juventus è legata alla competenza e all’abilità del club, prima ancora che alla qualità dei suoi numerosi campioni. Le due cose ovviamente sono intrecciate , ma in questo caso direi che l’uovo, cioè il club, nasce prima della gallina, ovvero la squadra.
CASO RONALDO, MA NON SOLO
Mi riferisco alla straordinaria vicenda di Cristiano Ronaldo. Ma, prima, è corretto ricordare la lucida e costante solidità dei dirigenti, in epoca remota e recente. La Juventus ha avuto la forza di cedere campioni popolarissimi e considerati fondamentali come Omar Sivori e Zinedine Zidane, ha saputo rinunciare a Roberto Baggio, ad Alessandro Del Piero, per ultimo a Gigi Buffon. Dopo le clamorose dimissioni di Antonio Conte, ha puntato con coraggio su Massimiliano Allegri, senza complessi di fronte ai molto diffusi scetticismi. E ha saputo realizzare, prima di tutti, uno stadio di sua proprietà.
IL PRIMO VINCENTE É ANDREA AGNELLI
Insomma Andrea Agnelli oggi vince, ben prima delle varie star della squadra. In questi giorni l’attenzione si è concentrata sul tentativo di ingaggiare Cristiano Ronaldo. Un’impresa considerata folle, impossibile. Invece la Juve ci ha provato. Per razionalizzare i costi, offerto al campionissimo la possibilità di diventare il testimonial della Ferrari. I costi? 117 milioni al Real Madrid, un contratto di 4 anni a 30 milioni l’anno, più bonus, per il campione (che oggi ha 37 anni).
E GLI ALTRI CLUB?
Quanti grandi club stranieri avrebbero potuto farsi avanti, con un po’ di fantasia? E, da noi, De Laurentiis nel Napoli non avrebbe potuto pensarci, con la forza del cinema e dei suoi film? E la Roma e l’Inter, con un pizzico di ingegno, non potevano entrare in competizione?
DIECI SCUDETTI CONSECUTIVI PER LA ZEBRE
La Juventus é amatissima da mezza Italia e detestata dall’altra metà. Perché vince sempre, vince “troppo”… Forse è arrivato il momento di accettare la realtà: la Juve vince (sette scudetti consecutivi!) perché è guidata da una proprietà di bravura superiore. Con Ronaldo quanti altri scudetti vincerà? Arriverà a dieci? Molti dicono di sì… Anche se nel calcio, come nella vita, mai dire mai.
