Bianca Berlinguer, Carlo Azeglio Ciampi, Judi Dench, Kirk Douglas, Sonia Gandhi, John Malkovich, John Milton, Joseph Pilates, Edoardo Sanguineti, Manlio Sgalambro, Guido Silvestri.
MORTI: Franco Franchi, Antonio Salandra, Antoon Van Dyck.
POESIE… ER MINISTRO NOVO
Guardelo quant’è bello! Dar salutopare che sia una vittima e che dica:- Io veramente nun ciambivo mica;è stato proprio el Re che l’ha voluto! -Che faccia tosta, Dio lo benedica!Mó dà la corpa ar Re, ma s’è saputoquanto ha intrigato, quanto ha combattuto…Je n’è costata poca de fatica!Mó va gonfio, impettito, a panza avanti:nun pare più, dar modo che cammina,ch’ha dovuto inchinasse a tanti e tanti…Inchini e inchini: ha fatto sempre un’arte!Che novità sarà pe’ quela schinade sentisse piegà dall’antra parte!(Trilussa)
IL SORRISO… ALI BABÀ
OGGI VI DICO… IL GOVERNO
“La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.”
(Socrate)
“La forma di governo più adatta a un artista è l’assenza di qualunque governo.”
(Oscar Wilde)
“Curiosamente, gli elettori non si sentono responsabili per i fallimenti del governo che hanno votato.”
(Alberto Moravia)
“Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l’ingegnere e il sorvegliante.. Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?”
(Luigi Pirandello)
SE FOSSI AL GOVERNO
Cosa vorrei fare contro il Coronavirus se fossi al governo e dovessi decidere.
La domanda é: saremmo capaci di fare qualcosa di meglio, contro il Coronavirus, se il compito spettasse a noi? Così rispondo a una simpatica impertinenza della lettrice Mary Bisolvo di Arezzo: “…. Lei critica e critica, a volte in modo crudo e altre volte con umorismo, e tutti criticano il governo con le scuse più diverse! Una domanda seria: se fosse lei capo del governo o ministro della salute, cosa saprebbe fare in concreto? Non è una provocazione, sono molto interessata alla risposta!…”
LEGGI UGUALI PER TUTTI!
Bene, non ho difficoltà a esporre in sintesi le mie idee. Prima di tutto, farei leggi uguali per tutti i cittadini italiani, senza chiacchiere e sproloqui vanitosi, con un discorso breve e un appello vero alla Nazione, invocando il buon senso. Quindi, liberi tutti, con tre sole imposizioni: mascherine, distanziamento, divieto di assembramenti. Poi: severità e intransigenza, con leggi speciali, verso gli episodi di corruzione.
PROMESSE SOLO SE SI POSSONO MANTENERE
Nessuna promessa, niente proclami trionfalistici se non esistono realistiche possibilità di mantenerli. Niente pagliacciate tipo i banchi con le rotelle. Primaria attenzione durante l’estate alle prevedibili epidemie di autunno e inverno. Scuole comunque aperte. Interventi importanti sui trasporti. Assicurare a tutti, senza indecenti lungaggini, il vaccino antinfluenzale è quello contro la polmonite.
ISPIRARSI A FANFANI
Finanziare con misure immediate le necessità degli ospedali Aperti e protetti musei, teatri, cinema e tutti i luoghi di cultura. Dimissioni immediate dei responsabili dello scandalo del commissario per la sanità in Calabria. Se si sbaglia, scuse pubbliche: fare tutto il possibile per recuperare la credibilità di chi governa. Basterebbe, tutto questo, alla lettrice aretina? Arezzo era la città di un politico, Amintore Fanfani, che sapeva decidere, subito e drasticamente.
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